Nel settore dell'edilizia, attualmente, ci sono almeno due possibilità per usufruire di detrazioni sugli interventi:
- la detrazione 50% per interventi di ristrutturazione edilizia
- la detrazione 55% per la riqualificazione edilizia degli edifici.
I due bonus sono entrambi validi fino al 30 giugno 2013, bisogna capire qual è la scelta più conveniente a seconda dei casi.
Il dubbio si pone soltanto quando si prevedono interventi di riqualificazioneenergetica su edifici a uso abitativo. Parliamo di installazione di pannelli solari termici, sostituzione di caldaie con altre volte al risparmio energetico, sostituzione di infissi esterni, realizzazione di interventi di isolamento termico, installazione di termoregolatori, ecc.
I casi sono tantissimi, ma si possono seguire alcune linee guida perché anche se a prima vista la detrazione del 55% sembra essere la più conveniente, non è detto che questo sia sempre vero.
Quando le spese per gli interventi superano il tetto di 96.000 euro della detrazione del 50%, è ovviamente preferibile scegliere la detrazione 55%. L'Agenzia delle Entrate fornisce una guida molto utile sulle agevolazioni fiscali per il risparmio energetico. C'è da tenere presente però che se in ambito di ristrutturazioni si propende per la detrazione 55%, esiste una serie di obblighi burocratici da espletare.
La documentazione tecnica da inviare all'agenzia Enea è piuttosto complessa.
Nel caso di interventi più impegnativi, in cui c'è bisogno di dotarsi di una certificazione energetica, è meglio scegliere la detrazione del 50%. Si tratta di un semplice calcolo matematico da fare dopo aver saputo quanto si spende per la certificazione energetica: i costi per ottenerla potrebbero superare quel 5% di differenza tra i due tipi di detrazione.