Era il 2 giugno del 1908 quando James Murray Spangler, un portinaio di Canton, nell’Ohio brevettò il primo aspirapolvere elettrico in versione portatile.
Murray Spangler lavorava come portiere notturno a Canton, una piccola cittadina dell’Ohio. Secondo quanto racconta la storia, Murray soffriva di asma e la polvere che si sollevava mentre puliva le scale e tappetini non faceva che peggiorare il suo stato di salute. Fu in quel momento che trovò una soluzione ingegnosa. Con una scatola per saponi, un ventilatore, un copricuscino di seta e un manico di scopa diede vita al primo aspirapolvere. Comprese le potenzialità dello strumento, il passo successivo fu metterlo sul mercato. La sua fortuna arrivò grazie all’amica Susan Hoover, che ne parlò al marito. Con intuito da grande imprenditore Hoover decise di acquistare il brevetto di Spangler, cominciando a produrre la sua invenzione. Fu un successo. Dopo il successo in casa, Hoover cominciò a guardare al mercato estero. Nel 1911 strabilì i primi contatti commerciali con il Canada e nel 1919 entrò sul mercato britannico.